Vinitaly 2016
UNA NUOVA GUIDA E TOSCANA WINE ARCHITECTURE: COSI’ LA FEDERAZIONE RENDERA’ OMAGGIO AL MEZZO SECOLO DI VINITALY
All’anniversario per il primi cinquantanni della più famosa kermesse enologica italiana, il Vinitaly di Verona, la Federazione Strade del vino, dell’olio e dei sapori di Toscana si presenta in versione nuova e scintillante, con progetti sempre più stuzzicanti e interessanti per l’esigente turista enogastronomico.
Durante la quattro giorni veronese (dal 10 al 13 aprile 2016), presso lo spazio espositivo nel padiglione D, stand D1, la Federazione presenterà la nuova edizione della guida ai vari itinerari che si snodano e si intrecciano nei territori delle 21 Strade del vino di Toscana. Una guida nuova, rinnovata nei contenuti, nelle proposte, nelle foto, e soprattutto nella sua immagine di copertina, che porta la firma di Dino Baroni, vincitore del concorso realizzato nel 2015 dalla Federazione. Una copertina dalle linee pulite, che nella sua concreta essenzialità rappresenta come non mai le radici più antiche del territorio toscano dove, tra i secolari cipressi e tipici casolari toscani, gli elementi principe rimangono l’uomo al lavoro e la sua terra.
La guida 2016, introdotta dall’assessore regionale all’agricoltura, Caccia e pesca, Marco Remaschi, e dal presidente della Federazione, Mauro Marconcini, è sempre più “on line” con un’informazione legata ai social network. Oltre alla consultazione cartacea, la guida offre infatti tutti le possibilità ed indirizzi per un confronto diretto e dinamico di informazione sulle varie Strade del Vino, sviluppato grazie ad un progetto coordinato con la Fondazione Sistema Toscana e il sito ufficiale del turismo www.turismo.intoscana.it.
La Federazione toscana ha sempre fatto proprio e valorizzato questo amore per la terra e per le bellezze del suo paesaggio naturale, senza mai però dimenticare anche la storia antica che le sottendono: una storia fatta di antiche pievi e castelli ma anche, sempre più oggigiorno, di nuove tecnologiie sempre più all’avanguardia, come di moderne linee architettoniche che fanno delle cantine bellissimi luoghi in cui architettura, design e antica cultura enologica si fondono in un unico quadro d’insieme con il paesaggio circostante. La Federazione ha saputo cogliere da anni l’importante legame che esiste tra vino e grande architettura, tra sapore e gusto e bellezza estetica, arrivando a presentare, proprio all’edizione 2016 del Vinitaly, il progetto Toscana Wine Architecture di cui è capofila. Il Toscana Wine Architecture, promosso dalla Regione Toscana, è un circuito di 14 cantine d’autore e di design firmate da grandi nomi quali Mario Botta, Renzo Piano e Tobia Scarpa. Edifici modernissimi a cui si affiancano cantine che ospitano opere d’arte moderna e che creano un sistema produttivo e culturale innovativo, oltre che un’attrazione turistica unica nel suo genere. Le 14 cantine d’autore sono sparse su tutto il territorio toscano e sono sempre visitabili con degustazione dei propri prodotti: Rocca di Frassinello, Cantina Antinori, Fattoria delle Ripalte, Cantina di Montalcino, Cantina Salcheto, Cantina Caiarossa, Fattoria Le Mortelle, Tenuta Argentiera, Podere di Pomaio, Cantina ColleMassari, Il Borro,Tenuta dell’Ammiraglia, Cantina Petra e Cantina di Fonterutoli. Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi alla Federazione Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori di Toscana : tel. 0571 606048; e-mail: info@stradevinoditoscana.it oppure visitare il sito web: www.stradevinoditoscana.it.
.